I disturbi del linguaggio: quali sono?
I disturbi del linguaggio sono condizioni che influenzano la capacità di una persona di comprendere, produrre o utilizzare il linguaggio in modo efficace. Questi disturbi possono manifestarsi a qualsiasi età, dai primi anni di vita fino all’età adulta, e possono avere un impatto significativo sulla comunicazione, sull’apprendimento e sulle relazioni sociali.
In questo blog degli esperti del Rebellato Medical Group esploreremo le tipologie principali di disturbi del linguaggio, le loro cause e i trattamenti disponibili, con particolare attenzione al ruolo della logopedia.
Cos’è un disturbo del linguaggio?
Un disturbo del linguaggio è una condizione che compromette la capacità di comprendere, elaborare o esprimere il linguaggio. Questo può influenzare:
- la fonologia (i suoni del linguaggio),
- la morfologia (le strutture delle parole),
- la sintassi (l’ordine delle parole nelle frasi),
- la semantica (i significati delle parole)
- la pragmatica (l’uso del linguaggio in contesti sociali).
I bambini sono autodidatti del linguaggio orale, a condizione che possano beneficiare di interazioni regolari, varie e di qualità. Il linguaggio si sviluppa senza difficoltà nella maggior parte dei bambini.
Per alcuni, lo spostamento linguistico iniziale evolverà favorevolmente e non richiede un particolare follow-up. Per altri, il ritardo del linguaggio è uno dei primi sintomi di disturbi dello sviluppo più ampi e richiede una gestione precoce e specialistica.
Infine, alcuni bambini possono presentare un disturbo che colpisce selettivamente il linguaggio.
Disturbi del linguaggio: quanti tipi ci sono?
- Disturbo del linguaggio espressivo: le persone con questo disturbo possono avere difficoltà a costruire frasi corrette, trovare le parole giuste o usare il linguaggio in modo coerente.
- Disturbo del linguaggio ricettivo: riguarda la difficoltà nel comprendere ciò che viene detto. I bambini con questo disturbo possono sembrare che non ascoltino o non seguano le istruzioni, anche se non ci sono problemi di udito.
- Disturbo fonologico: colpisce la capacità di produrre i suoni correttamente. Questo può portare a una pronuncia scorretta o all’omissione di suoni nelle parole.
- Balbuzie: è caratterizzato da interruzioni nel flusso del discorso, come ripetizioni, prolungamenti dei suoni o blocchi. La balbuzie può influenzare negativamente la comunicazione e portare a disagio sociale.
- Afasia: è un disturbo del linguaggio che colpisce gli adulti, spesso a seguito di ictus, lesioni cerebrali o malattie neurodegenerative. L’afasia può influenzare la capacità di parlare, comprendere, leggere e scrivere.
- Disturbo pragmatico del linguaggio: colpisce l’uso appropriato del linguaggio nelle situazioni sociali. Le persone con questo disturbo possono avere difficoltà a mantenere conversazioni, comprendere le convenzioni sociali del linguaggio o interpretare il linguaggio figurativo.
- Mutismo selettivo: è una condizione in cui un bambino è in grado di parlare normalmente in alcune situazioni (come a casa) ma è incapace di parlare in altri contesti (come a scuola).
Disturbi del linguaggio: quali sono le cause?
Le cause dei disturbi del linguaggio possono essere molteplici e spesso sono il risultato di una combinazione di fattori:
- Fattori genetici: i disturbi del linguaggio possono avere una componente ereditaria.
- Problemi neurologici: condizioni come la paralisi cerebrale, lesioni cerebrali traumatiche o ictus possono danneggiare le aree del cervello responsabili del linguaggio.
- Fattori ambientali: un ambiente linguistico povero, mancanza di stimoli adeguati, o l’esposizione a più lingue contemporaneamente in modo confuso possono influenzare lo sviluppo del linguaggio.
- Problemi uditivi: perdita dell’udito non trattata o infezioni frequenti alle orecchie possono ostacolare l’acquisizione del linguaggio, specialmente nei bambini.
- Disturbi dello sviluppo: condizioni come l’autismo, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e altri disturbi dello sviluppo possono influenzare il linguaggio e la comunicazione.
- Cause psicologiche: ansia, traumi emotivi o difficoltà sociali possono contribuire a disturbi come il mutismo selettivo o difficoltà pragmatiche del linguaggio.
Intervenire presto è essenziale per migliorare le prospettive di un bambino con disturbo del linguaggio. La plasticità cerebrale nei primi anni di vita permette al cervello di adattarsi e imparare in modo efficace, rendendo l’intervento precoce un fattore chiave per il successo.
I disturbi del linguaggio possono influenzare profondamente la comunicazione e la qualità della vita di una persona. Con il giusto supporto logopedico, è possibile migliorare le abilità linguistiche, favorire l’inclusione sociale e potenziare la fiducia in sé stessi. La logopedia rappresenta una risorsa fondamentale per chiunque affronti queste sfide, fornendo strumenti e strategie per superare le difficoltà e comunicare al meglio delle proprie possibilità.
Nel Rebellato Medical Group® ci prendiamo a cuore i vari disturbi del linguaggio che accompagnano il bambino e l’adulto, tramite la nostra logopedista, soprattutto:
- i disturbi specifici dell’apprendimento,
- i ritardi del linguaggio,
- le disfonie,
- i disturbi evolutivi del linguaggio
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