COS’E’ L’ATROFIA VAGINALE?
L’atrofia uro-genitale insorge a seguito della riduzione nella produzione ormonale di estrogeni da parte delle ovaie, conseguente alla menopausa o a terapie effettuate per alcune patologie tumorali ginecologiche (radio-chemioterapia, terapie ormonali).
La carenza di estrogeni comporta un progressivo assottigliamento sia dei tessuti epiteliali genitali (cioè gli strati di tessuto più superficiali) che della mucosa vaginale e vulvare, che perde di spessore e diventa più delicata, irritabile e fragile.
Alle alterazioni legate al deficit ormonale si accompagnano altri elementi quali la riduzione del glicogeno nelle cellule, necessario per mantenere un adeguato equilibrio della flora vaginale (cioè dell’insieme dei microorganismi la cui presenza è essenziale per la salute dell’apparato genitale femminile), il ridotto afflusso di sangue all’epitelio e la carenza di collagene, che comporta un livellamento delle pliche rugose vaginali.
In conseguenza di questo insieme di modificazioni del normale equilibrio fisiologico compaiono i disturbi tipici dell’atrofia vaginale:
- Secchezza della mucosa
- Senso di bruciore e infiammazione
- Prurito
- Perdite vaginali atipiche
- Disagio o dolore durante il rapporto sessuale e conseguente riduzione del desiderio o impossibilità a raggiungere l’orgasmo
COME FUNZIONA IL TRATTAMENTO MONNALISA TOUCH?
Il laser, agendo con delicatezza sui tessuti della mucosa vaginale, determina un’azione riparatrice stimolando la produzione di collagene, aumentando il flusso sanguigno e la lubrificazione e, quindi, ripristinando lo stato fisiologico delle pareti vaginali.
Grazie a questi effetti del trattamento i sintomi più fastidiosi dell’atrofia vaginale possono essere alleviati.
IN QUALI CASI NON E’ POSSIBILE EFFETTUARE QUESTO TRATTAMENTO?
L’unica vera controindicazione al trattamento è la presenza di patologie in atto a livello genitale.
Per questo motivo prima dell’inizio della terapia è necessario effettuare un tampone vaginale e avere a disposizione un PAP test eseguito da non più di 4 mesi.
CON QUALI MODALITA’ VIENE ESEGUITO IL TRATTAMENTO?
Il trattamento consiste in applicazioni di un raggio laser a CO2 pulsato, che emette impulsi ad intervalli di microsecondi, attraverso un’apposita sonda introdotta in vagina.
Le sedute non sono dolorose, non richiedono anestesia, durano circa 15 minuti e possono procurare una lieve sensazione di calore.
Già dopo la prima seduta possono essere apprezzati i primi benefici (riduzione del bruciore, del prurito e del senso di secchezza vaginale), con un miglioramento complessivo dei disturbi nel 65% dei casi.
Sono previste tre sedute distanziate di 30 giorni l’una dall’altra.
Poiché il trattamento non agisce sulla causa dell’atrofia vaginale, il miglioramento clinico non costituisce una guarigione definitiva, per cui è possibile la ricomparsa dei disturbi. In ogni caso, i trattamenti possono essere ripetuti nel tempo senza complicazioni essendo privi di
effetti collaterali
Presso il Rebellato Medical Center il trattamento di reshaping (ringiovanimento) vaginale viene eseguito dal dott. Corti Luigi, medico chirurgo, specialista in Radioterapia Oncologica e Oncologia, già Direttore della U.O. di Radioterapia Oncologica dell’Istituto Oncologico Veneto di Padova, mediante l’utilizzo di un’apparecchiatura laser di ultimissima generazione e di alta tecnologia.
