Il calo del desiderio: cosa fare?
Al Rebellato Fisiomedical Center il calo del desiderio viene innanzitutto “trattato” nei suoi sintomi fisici. Pulizia del corpo – idrocolonterapia – con una conseguente analisi del paziente. Se da questa emergono delle problematiche di altro tipo, come insonnia, overtraining per gli atleti, stress lavorativo, allora si affiancano altri trattamenti.
Per gli atleti, ad esempio, il rimedio consigliato è quello del riposo. Riposo che difficilmente è possibile per chi ha lavori di responsabilità che lo impegnano oltre le canoniche 8 ore: in questo caso il rimedio è quello di migliorare la qualità del riposo e velocizzare il recupero. In questo caso rimedi utili sono il biancospino, la fosfatidilserina e la glutammina, che puliscono il sistema prima di andare a dormire. A questo trattamento medico viene affiancato il lavoro dell’osteopata che aiuta a riattivare la peristalsi intestinale. Questo trattamento favorirà il recupero di una sensazione di “respiro ritrovato”. Senza scendere troppo nei particolari, per cui vi rimandiamo al video qui sopra, il calo del desiderio è correlato ad uno stato ipersimpatico del nostro organismo, e il soggetto che ne è vittima non si trova mai nella situazione di voler avere un rapporto sessuale: stress, ansia, stanchezza, improvvisi cali di attenzione, insonnia sono i sintomi più frequenti di questo stato.
La stanchezza, in particolare, è una grande nemica del desiderio: se la notte è una battaglia piuttosto che essere un momento di riposo, ogni singolo momento in cui si è stanchi durante il giorno diventa un pretesto per essere meno reattivi a livello di vita di coppia. Dal punto di vista psicologico ci sono molte terapie che possono aiutare a ritrovare la serenità a livello di coppia, andando a lavorare sul tipo di desiderio che si ha per l’altro: il punto principale a cui dare risposta è capire il PERCHÉ non si desideri più il partner. Le statistiche dicono che in una coppia stabile tra i 35 e i 45 anni dovrebbero esserci almeno due rapporti settimanali, anche se ultimamente non è proprio così. Al giorno d’oggi più che mai siamo molto più assorbiti nella vita di tutti i giorni (e sicuramente mediamente meno spensierati), distratti dai telefoni e dalla pornografia facilmente accessibile. Tutto ciò ci porta via dall’altro. Ritrovare l’equilibrio fisico e mentale per stare bene con il partner è un viaggio che passa per la consapevolezza di sé e dell’altro, e perché no, anche per un percorso di cura al Rebellato Fisiomedical Center!