Agire sull’infiammazione con il Kinesio Tape #2
Oggi vediamo il caso di un ragazzo con problemi ad una spalla. Inizialmente è stato chiesto al paziente di muovere il braccio in modo da sollecitare l’articolazione della spalla e capirne la stabilità. Dal test è emerso che il ragazzo ha difficoltà nelle fasi di elevazione, intra-rotazione ed extra-rotazione del braccio, motivo per cui è opportuno ricorrere al Kinesio-taping. Tra le altre cose, il Kinesio Tape ha anche la funzione di ridurre l’infiammazione.
Il nastro viene applicato a livello dell’articolazione e successivamente attorno al muscolo deltoide al fine di stabilizzare l’articolazione. Successivamente si stabilizza la muscolatura posteriore del cosiddetto “gran rotondo” e del muscolo sotto-scapolare. In aggiunta, al fine di evitare che il Kinesio Tape si stacchi dopo una doccia, si appone un altro Kinesio Tape supplementare in modo che si stabilizzino ulteriormente gli altri nastri. Pur essendo una fascia idrorepellente, se non si tampona correttamente il tape dopo che è venuto a contatto con l’acqua, infatti, questa può farlo staccare dalla pelle.
In conclusione si colloca un nastro che coinvolga il muscolo “gran pettorale”, responsabile della stabilità dell’omero.
È importante ricordare che i Kinesio Tape non contengono nessun prodotto cortisonico o anti infiammatorio al loro interno quindi non viene rilasciata nessuna sostanza. L’efficacia del trattamento dipende soprattutto dall’applicazione corretta di queste fasce che deve essere effettuata da un fisioterapista. Ogni applicazione casalinga, pertanto, è fortemente sconsigliata.
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