La buona vita sessuale di coppia
Come dev’essere la buona vita sessuale di coppia?
La prima cosa da dire è che ciò che è bene per una coppia potrebbe non esserlo per un’altra. Si tratta quindi di un concetto e di un equilibrio pratico estremamente soggettivo.
Ciò che è certo è che in una buona relazione non dev’esserci l’ombra di alcuna disfunzione sessuale. Una buona qualità del rapporto si ha quando entrambi i partner sono soddisfatti e del piacere che danno e ricevono.
E come si fa in termini di comportamento?
Innanzitutto bisogna mantenere uno stato di “accoglienza” costante nei confronti dell’altro, cosa tutt’altro che facile. Parallelamente dev’esserci una costante seduzione, intesa come rinnovo della freschezza del rapporto, un modo per ricordare alla nostra dolce metà quanto è speciale e quanto la desideriamo, non solo sessualmente.
Non basta però accogliere e sedurre continuamente, bisogna anche essere fusi, parola qui intesa come necessità di capire che nella coppia esiste un Noi ma contemporaneamente esistono due Io, ognuno dei quali inevitabilmente diverso dall’altro. Rendendosi conto di questa differenza vuol dire anche prendere coscienza che non è possibile ragionare con la testa dell’altro, non si può pretendere che l’altro si avvicini a me se io non sono la persona che gli spiega che cosa voglio. Sembra scontato, ma è molto importante capire che l’altro è un’altra persona, pur essendo fusa con me.
Si tratta di un processo che va fatto assieme, ma partendo sicuramente da sé stessi. Il cambiamento, per avvicinarsi all’altro, deve venire da noi, e poi le cose andranno di conseguenza. Quando c’è qualcosa che non va la domanda deve quindi essere sempre: “Se lui/lei si comporta in un determinato modo, perché lo fa?”. Bisogna cercare di non trovare alibi esterni, bensì provare a capire che cosa io posso fare per migliorare la situazione.