Conoscere i nostri figli: anoressia e bulimia
I disturbi alimentari più noti e diffusi sono anoressia e bulimia. In Italia rappresentano un fenomeno esploso negli anni Novanta. Oggi ne soffrono più di tre milioni e mezzo di persone, ogni anno i nuovi casi sono 8500, di questi il 90% sono donne.
Di disturbi alimentari si muore. Sono circa 200 l’anno le vittime, il 50% dei malati è destinato a convivere con il disturbo per tutta la vita, solo il 30% vince sulla malattia. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, anoressia e bulimia rappresentano la seconda causa di morte per le adolescenti, dopo gli incidenti stradali.
I primi sintomi solitamente si manifestano durante l’adolescenza, la fascia più critica è quella che va dai 15 ai 25 anni, negli ultimi anni si sta però assistendo ad un abbassamento dell’età, i primi segnali in alcuni casi colpiscono già nella preadolescenza, tra gli 8 e i 12 anni.
Il disordine alimentare è una malattia complessa, dipende da molteplici fattori biologici, psicologici, sociali. Nel paziente vi è quasi sempre una sopravvalutazione dell’importanza della forma fisica e l’esigenza di imporre il controllo sul proprio peso. Spesso nasce a causa di incomprensioni all’interno della famiglia, la sensazione di essere sottoposti a un eccesso di pressione ed aspettativa o al contrario l’essere trascurati dai propri genitori. In altri casi è la conseguenza di situazioni particolarmente traumatiche, o difficoltà ad essere accettati dalla società.
Gli effetti di anoressia e bulimia sono molto pesanti sia dal punto di vista fisico sia psicologico. La malnutrizione provoca danni permanenti ai tessuti dell’apparato digerente, disidratazione, danneggiamento di gengive e denti, danni cardiaci e emorragie interne. A livello psicologico senso di vergogna e colpa, difficoltà a mantenere relazioni sociali.
Una persona diventa anoressica quando riduce o interrompe la propria consueta alimentazione scendendo sotto l’85% del peso ritenuto normale in considerazione di età, sesso e altezza. Spesso comincia con l’evitare i cibi grassi e calorici e saltando pasti. Durante la malattia il corpo viene percepito in modo alterato, e si ha il rifiuto di riconoscere la reale condizione di sottopeso.
L’anoressia si presenta in due forme: riduzione sempre maggiore delle quantità di alimenti ingeriti o alimentazione compulsiva seguita da vomito autoindotto ed uso inappropriato di pillole lassative. Nel secondo caso anoressia e bulimia possono coesistere.
I disturbi alimentari sono tra gli argomenti che verranno trattati mercoledì 24 maggio al 4° Evento Ascoltaci, Ascoltati e Scegli, presso l’Hotel Fior di Castelfranco Veneto, la serata gratuita è dedicata ad un tema molto sentito, “Conoscere i figli dall’adolescenza alla maturità sessuale“. I relatori della serata saranno il dott. Emmanuele Lupi medico CA, la dott.ssa Federica Becherini Specialista in Scienze della nutrizione umana, Carlo Canistraro osteopata.
Per iscriversi alla serata gratuita di mercoledì 24 maggio basta compilare il form in questo sito o scrivere alla mail info@rebellatocenter.it